Zappatrici e Frese: L’IDEA GIUSTA PER IL TUO TERRENO
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La buona preparazione del terreno, prima di eseguire una semina o di un trapianto, gioca un ruolo fondamentale sul futuro successo delle colture. Per eseguire al meglio la semina serve quindi che il terreno sia opportunamente sminuzzato e “miscelato” in modo che le radici delle nuove piantine possano crescere su uno strato soffice ed in modo che trovino in esso tutte le sostanze nutritive necessarie per lo sviluppo.
Per la preparazione del letto di semina (o trapianto) ci vengono in aiuto le zappatrici e gli erpici rotanti, due attrezzi dal funzionamento differente, ognuno con i suoi vantaggi, che analizzeremo qui di seguito.
LE ZAPPATRICI
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Chiamate comunemente “frese”, sono molto diffuse soprattutto per la coltivazione di piccoli appezzamenti, per lavorare tra i filari di un vigneto o di un frutteto o per preparare il terreno dedicato a colture orticole. Si tratta nella pratica di una trasposizione “in grande stile” della classica motozappa, con un rotore provvisto di zappette posto orizzontalmente rispetto al terreno e che gira in avanti, con l’effetto di miscelare, sminuzzare e riappianare la terra precedentemente mossa da un aratro o da un altro attrezzo simile. Tutto il sistema è mosso dalla presa di forza del trattore che, tramite un riduttore, muove direttamente l’albero dove sono poste le zappe.
In base alla potenza di cui dispone il trattore che si vuole utilizzare e alla durezza e struttura del terreno sul quale si dovrà intervenire, si possono scegliere modelli di zappatrice più o meno pesanti e robuste, partendo dalla serie leggera, per potenze tra 12 e 45 cavalli, per arrivare alla serie più robusta, per trattori dai 30 ai 70 cavalli. Assieme alla potenza richiesta, crescono anche la larghezza ed il peso della macchina, che può sfiorare i 400kg nel modello DFH-180: una fresa con larghezza di lavoro di 180 centimetri. Per i lavori più leggeri ed occasionali invece si può partire dal modello DFL-95, che pesa 128kg e lavora in larghezza poco meno di un metro; nel listino Deleks sono comunque presenti ben nove modelli diversi di zappatrici per trattore e, per i tre componenti della serie pesante, è disponibile anche lo spostamento idraulico dell’attacco a tre punti.
GLI ERPICI ROTANTI
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Si tratta di macchinari agricoli che siamo abituati a vedere soprattutto in campo aperto ed attaccati a potenti trattori, in grado di trainare erpici rotanti che arrivano a larghezze prossime ai dieci metri; spesso quindi si è portati a sminuire la loro utilità attaccati a trattori di bassa potenza e di piccola taglia per lavorare in piccoli appezzamenti o all’interno di un frutteto. Questi erpici offrono però diversi vantaggi grazie al particolare sistema che usano per rimescolare il terreno; infatti le zappe questa volta non sono poste su un albero orizzontale, ma su una linea di rotori verticali controrotanti che contengono ciascuno due lame.
Questa geometria permette agli erpici rotanti di richiedere un minor consumo di carburante rispetto alle frese classiche, eliminando anche un problema che affligge queste ultime se non utilizzate adeguatamente, cioè la facile formazione di una crosta di lavorazione sotto la superficie del terreno. I due modelli di erpice rotante con rullo proposti da Deleks si sovrappongono per potenza trattore richiesta alle corrispettive zappatrici, con larghezze di lavoro tra i 120 ed i 160 centimetri e con un rullo a gabbia posto nella parte posteriore per spianare il terreno.
E SE HO UN TERRENO PIETROSO?
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Non temere! Se possiedi un terreno molto sassoso esistono delle particolari frese interrasassi dalla struttura più robusta del normale e con un rullo posteriore; sono studiate appositamente per i terreni ricchi di scheletro, in modo da prepararli per la semina in una sola passata di zappatrice. Rispetto alle sorelle zappatrici classiche, si tratta di macchine speciali, con zappe forgiate ad alta resistenza e telaio rinforzato. Sono le fresatrici migliori per rifare il manto erboso o per preparare il terreno per colture in serra.
PER RIMESCOLARE QUALSIASI COSA!
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Il concetto di fresa, come avrete capito, non si ferma solo alla lavorazione del terreno, Deleks, ad esempio, propone anche una serie di miscelatrici per lettiera. Si tratta di un macchinario fondamentale per gli allevamenti avicoli al fine di frantumare, rigirare e mescolare le lettiere di polli e tacchini per mantenerle pulite ed arieggiate, prevenendo la formazione di “croste” di pollina. Il concetto di funzionamento delle frese miscelatrici per lettiere è analogo alle cugine che lavorano su terra, varia solo la scocca, studiata per permettere alle zampe di sfiorare il fondo della lettiera.
Si tratta di un intervento fondamentale per quanto riguarda non solo la pulizia dell’allevamento, ma anche per limitare la diffusione di malattie, di odori e di insetti. Va da sé che per questa operazione sono necessari trattori dalle piccole dimensioni, capaci di operare all’interno dei box di allevamento e quindi dalla bassa potenza, che va in genere dai 18 ai 50 cavalli.
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