FORCHE PER TRATTORE, MILLE USI E CONFIGURAZIONI

Avere delle forche per trattore sotto al capanno è essenziale, sia per i “coltivatori della domenica”, sia per chi ha l’agricoltura come principale occupazione. Capita infatti spesso nella giornata di un agricoltore di dover movimentare bancali o rotoballe e delle forche pronte all’uso sono certamente un ottimo investimento a buon mercato per evitare inutili fatiche, sia fisiche, nel caso si decida di agire “ad olio di gomito”, sia mentali, cercando soluzioni alternative.
Nonostante l’attrezzo sia abbastanza elementare, esistono nel mercato diverse soluzioni per adattarle al meglio ad ogni situazione; anche DELEKS® propone diversi modelli: con punte da fieno, da pallet o intercambiabili e con struttura per l’attacco a tre punti o per il sollevatore anteriore. Vediamo di seguito le caratteristiche da prendere in considerazione per acquistare esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, senza perderci nel vasto mondo delle forche per trattore.
FORCHE PER BALLE DI FIENO, PALLET O ENTRAMBI?
Questa è la prima, facile domanda da porsi per iniziare, la risposta è facile, basta analizzare qual è, tra le opzioni, il carico che ci capita più spesso di movimentare: in un contesto orticolo sarà difficile avere a che fare con rotoballe e simili, mentre sarà più facile dover muovere bancali di piantine e vari materiali in pallet, mentre se si ha un piccolo allevamento di animali, saranno più utili delle forche per balle di fieno.
DELEKS® propone anche diverse soluzioni a “punte intercambiabili”, che si possono adattare alle più disparate situazioni, con un facile sistema di sostituzione. Basta solo accedere allo store online ed ordinare le “punte” della tipologia desiderata.
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| Forca per pallet | Forca per fieno |
TRE PUNTI O SOLLEVATORE?

Le forche per trattore possono essere sia collegate ad un caricatore frontale, per movimentare carichi anche in altezza, ad esempio nel carico di un rimorchio, oppure si può optare per una soluzione da montare ai tre punti posteriori del nostro piccolo trattore Kubota, Landini o altro trattore. Da considerare in questo caso il fatto che un telaio con attacco per il terzo punto non è facilmente adattabile per il caricatore frontale.
ALTRE CONSIDERAZIONI
- l’entità del carico da movimentare, esistono infatti forche con telaio più “leggero” adatte a carichi anch’essi leggeri e forche più resistenti per pesi più impegnativi, qui è da considerare anche la potenza ed il peso del trattore al quale si pensa di attaccare l’attrezzo, per evitare spiacevoli sorprese.
La capacità di sollevamento ed i pesi operativi dei principali modelli di Deleks sono riassunti qui sotto:
| MODELLO | PESO OPERATIVO | CAPACITA' SOLLEVAMENTO | TIPOLOGIA | CAVALLI RICHIESTI |
|---|---|---|---|---|
| D-300 | 54kg | 300kg | pallet | 12-45 cv |
| DK-3 | 34kg | 700kg | fieno | 12-60 cv |
| D-700 | 77kg | 700kg | entrambi | 25-90 cv |
- possibilità di modificare la larghezza delle “punte”, soprattutto nelle forche per pallet, il che può tornare molto utile per adattarsi a tutti i formati di bancali che esistono al mondo. Fortunatamente tutte le forche per pallet proposte da DELEKS® prevedono questa possibilità.
- possibilità di ripiegare le “punte” o meno, funzione che può tornare molto utile nel caso si prevedano dei tragitti su strada, ad esempio.
CONFIGURAZIONE DELLE FORCHE POSTERIORI PER ROTOBALLE
DELEKS®, oltre alle forche da pallet adattate per il trasporto di balle di fieno e viceversa, dotate sempre di due punte coniche poste alla stessa altezza, prevede anche una soluzione a denti fissi e per attacco posteriore un po’ particolare.

Il modello DK-3 è infatti dotato di tre punte: due più corte, da 35 centimetri, poste in basso ed una più lunga, da un metro e venti, posta in alto. Questa soluzione permette di dare più stabilità al carico, che può raggiungere i 700kg, scendendo però a compromessi per quanto riguarda la possibilità di reclinare, allargare o stringere le punte dell’attrezzo.
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